Chi si informa sul web: navigazioni anagraficamente differenti

Diverse le fonti e diversi gli interessi

In termini generali, per informarsi i giovani e giovani-adulti utilizzano una maggior molteplicità dei devices e mezzi di comunicazione rispetto ai meno giovani, ancora legati principalmente alle televisione e ai giornali, anche se, questi ultimi, non in misura uniforme nelle diverse fasce socio-geografiche.

I dati relativi al web ed alla fruizione d’informazione on line sono tutti segnati dal discrimine dell’età. Il rapporto con internet è correlato all’età e conferma il fenomeno del digital divide, il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale.

Il web è la fonte d’informazione principale per la grandissima parte dei 18-44enni, poi il suo peso si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età. Però è il medium con la crescita di fruizione più esplosiva: tutte le fasce di età dichiarano un aumento del suo utilizzo come fonte informativa.

Internet rappresenta una finestra sul mondo intero, può andare dal micro-territorio al totale mondo. Questa è una delle caratteristiche che rende differente e distintivo il mezzo ed è un elemento di forte appeal per i giovani e giovani adulti. Con l’aumentare dell’età in effetti aumenta anche l’interesse per l’informazione rivolta al locale, come testimonia la fruizione più concentrata sui media locali da parte delle fasce più anziane della popolazione.

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Il fenomeno dell’always on

La quasi totalità dei 18-44enni ha una modalità di utilizzo di internet “always on” ovvero ogni giorno ed anche più volte al giorno o permanentemente.

Nel caso della ricerca di notizie, quindi, internet è potente perché, oltre a non limitare lo sguardo entro confini geografici, consente un aggiornamento ‘in tempo reale’ che gli permette di presentarsi sempre nuovo e in costante mutamento.

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Il web è la fonte più credibile

Si è affermata nell’opinione pubblica nel suo complesso l’immagine di internet come la fonte informativa più indipendente.

In generale i mezzi di comunicazione sono gravati da dubbi sull’obiettività e l’indipendenza dei contenuti; si rileva anche una diffusa valutazione in negativo in merito alla superficialità dei contenuti.

Il web è considerato il mezzo più indipendente e anche il più obiettivo.

In particolare tra i giovani, dove si acuisce vistosamente una posizione critica verso la televisione, il web si delinea come il medium di riferimento e con un profilo differente, tarato in primo luogo da indipendenza e completezza.

 

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L’età divide sull’utilizzo del web per l’informazione

La ricerca di informazioni in internet si traduce in una grande varietà di fonti e modalità di ricerca.

Naturalmente per ‘informazione’ si intende un ampio spettro tematico che va dall’attualità, alla cronaca, agli eventi e appuntamenti e dalle notizie dal mondo a quelle del proprio quartiere.

I giovani nella ricerca di informazioni utilizzano primariamente i social network, la fonte di informazione crowdsourced, gli over 55 anni cercano notizie (presumibilmente da fonti ufficiali) e leggono i giornali online.

In altri termini, nonostante utilizzino il medesimo medium per informarsi, due generazioni agganciate ad abitudini di navigazione diverse, a logiche così diverse nella ricerca di informazioni, saranno raggiunte da notizie diverse e da interpretazioni della realtà diverse.

Il web è utilizzato anche per cercare informazioni su prodotti e aziende, esercizio praticato in misura maggiore dai 45-64enni.

Ma questo è un altro discorso, molto, molto complesso.

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