Biodiversità e agricoltura

Il termine biodiversità è entrato a far parte del vocabolario comune degli italiani ed è entrato pure nella sfera delle tematiche a cui siamo sensibili, infatti l’87% pensa che la ricchezza e varietà di specie animali e vegetali e di ecosistemi presenti in Italia vada difesa e tutelata.

Altrettanto diffusa sembra la consapevolezza del legame esistente tra il numero di specie e di ecosistemi e l’attività agricola. La “biodiversità agricola”o “agrobiodiversità” (termine conosciuto dal 68% degli intervistati) –ovvero la ricchezza di varietà locali di piante e animali che caratterizza la produzione agricola del nostro Paese – deve essere supportata.

Il 79% degli italiani (maggiorenni) ritiene che sia importante difendere la biodiversità in agricoltura anche a costo di ridurre la produttività; il 77% condivide l’idea che l’agricoltura moderna abbia impoverito la varietà di prodotti agricoli.

Il nostro è uno dei paesi più ricchi di biodiversità al mondo; oltre 6 italiani su 10 però ritengono che stiamo correndo dei rischi a causa della scarsa tutela: secondo il 28% degli intervistati l’Italia sta correndo un grave rischio di estinzione, il 36% si dichiara preoccupato anche se solo per un ristretto numero di specie.

Il legame tra biodiversità e agricoltura ha anche il suo lato oscuro; infatti più della metà degli italiani (il 52%) attribuisce agli stessi agricoltori la responsabilità della scelta in merito alla tutela: il rischio principale è individuato nell’intenso uso di fitofarmaci e pesticidi da parte dell’impresa agricola. Il 30% indica l’utilizzo di seminativi OGM. Vengono citati anche i cambiamenti climatici, la deforestazione e distruzione di habitat.

Gli italiani riconoscono che la difesa e la tutela costante della ricchezza e varietà della produzione agricola locale tipica ha diverse e importanti ricadute positive: sull’ambiente, sulla salute, sul gusto e la difesa delle tradizioni ed anche di natura economica.

Dati tratti dall’indagine Ixè per Campagna Amica sulla biodiversità – 2018
(Campione: 1000 maggiorenni residenti in Italia)